Da questo post è nato lo spunto per Il pessimo capo. Manuale di sopravvivenza a un lavoro non abbastanza smart (Longanesi 2021).
No, il pessimo capo da cui il titolo non è una persona sola (troppo facile), è un lavoro corale. Di tanti piccoli capi che ho avuto, che ho conosciuto, di cui mi hanno raccontato. Che su queste cose anche il “sentito dire”, il racconto di un amico, serve. Anche se a volte serve solo a farti sentire meno solo.
Per questo – più di un anno fa, ormai – ho lanciato una discussione sul tema:
Più di un anno fa sì, perché se mi segui sai che ho deciso di pubblicare i post in bozze seguendo l’ordine deciso da una estemporanea votazione su Facebook, che si sa non serve a nulla, ma tant’è ora va così e questo è il secondo dei post, in ordine di preferenze.
LEGGI ANCHE: 5 cose per cui ero portata e poi ho mollato che è il primo di 10 post che stavano in bozze da un po’.
Dunque, dai commenti alla discussione lanciata su (magari se ne aggiungerà qualcuno, ma quando ho iniziato a scrivere questo post erano 68) sono uscite un po’ di cose che si ripetono, altre – in ordine sparso – le aggiungo io e quindi ecco la lista.
Attenzione: la lista che segue non è in ordine di importanza (del manager, né delle sue capacità manageriali). Grazie a tutti per aver contribuito.
Nota per le quote rosa: il pessimo capo è un sostantivo di genere sia maschile che femminile.
10 cose che tutti abbiamo imparato da un pessimo capo:
✏️ HAI UNA STORIA DA RACCONTARE? Usa questo form.
1. Il corridoio è un posto pericolosissimo: potresti incontrare persone a cui devi delle risposte.
Perché il pessimo capo non attraversa il corridoio neppure per andare a fare la pipì: se la tiene. Lo so, fa un po’ Chuck Norris.
2. Alle mail si risponde subito (o non si risponde e basta).
Perché quando il manager è in crisi:
– le sue mail si fanno più lunghe
– risponde subito anche solo per dire di aver letto tutto
– non risponde neppure più.
Fateci caso.
3. Il pesce puzza sempre dalla testa: un pessimo capo produrrà prima o poi pessimi risultati o un pessimo ambiente in cui lavorare.
È possibile giudicare un gruppo di lavoro dal capo che ha perché è vero che dividi et impera è una regola da imbecilli, ma la gente è scema e allora è una regola che funziona: tutti odiano tutti e collaborano meno.
LEGGI ANCHE: cos’è il Gaslighting, sui trucchetti psicologici sottili.
4. Non esistono pessimi lavori, esiste solo un pessimo atteggiamento e i feedback che migliorano il lavoro di tutti arrivano quando sei anche tu a darli.
5. Un pessimo capo entra in competizione con te.
6. Non imparare nulla per restare dove sei: perché il pessimo capo fa finta di ascoltare, ma ha la grande capacità di sapersi vendere e in genere ha sopra di lui gente così incompetente da crederlo un fenomeno. Un pessimo capo può rimanere al suo posto a lungo.
7. Se sei un pessimo capo non devi mai farti dire di no.
tra le ragioni di fallimento in azienda: il desiderio di compiacere, la paura di prendere decisioni #embas14
— Domitilla Ferrari ☕️ (@domitilla) January 26, 2015
9. Il pessimo capo ti fa rifare documenti complessi e presentazioni almeno due volte solo per non ammettere che la prima volta andavano bene e tu sai fare il tuo mestiere.
10. Il coniglio mannaro: quello che si fa raccontare amichevolmente tutto da tutti e fa da finto filtro con l’azienda. Non discute mai e il suo motto è stai tranquillo ci penso io.
Si allega diapositiva per gentile concessione di Wallace&Gromit.
In tutte le descrizioni che ho raccolto nei commenti alla discussione su Facebook ho riconosciuto qualcuno o qualcosa di visto. E voi? Non è facile, ma il commento più bello è stato questo:
da un pessimo capo ho imparato a voler essere un capo diverso, non fotocopia. Ho visto grandi critici di un pessimo capo diventare pessimi capi. Seguivano il modello che li aveva cresciuti. Mentre si ha un pessimo capo si devono costruire i propri principi per essere un capo diverso.
Per saperne di più:
- Tu non sei nessuno senza i tuoi collaboratori, Francesco Starace AD Enel.
…
questo post è stato selezionato per il Premio Treccani
…
TI È STATO UTILE LEGGERE QUESTO POST?
ASCOLTA LA SERIE TRATTA DA DUE GRADI E MEZZO DI SEPARAZIONE, SU STORYTEL.
CLICCA QUI per attivare il tuo mese di prova e ascoltare le 10 puntate della serie.
Partiamo dalle basi: quasi tutto ciò di cui potresti avere bisogno è disponibile e probabilmente più vicino a te di quanto pensi, e puoi accedervi quando e come vuoi, purché tu sappia cosa ti serve e come parlarne agli altri. Hai un obiettivo? Io ho un metodo: audit, action & time planning. E poi il follow up, ovvero: dimmi se hai fatto i compiti e a che punto di svolta sei.
Se immagini di trovarci semplici regole da seguire per migliorare la tua visibilità online, fare carriera o cose simili, mi dispiace: io ho ambizioni più alte. Vorrei aiutarti a migliorare la tua vita rendendola più interessante. Il resto verrà da sé, grazie a te e alla voglia di scoprire il mondo che ti circonda.
CLICCA QUI per attivare il tuo mese di prova su Storytel e ascoltare le 10 puntate della serie.
SULLO STESSO ARGOMENTO (FORSE):
Tagged: manager, posto di lavoro
Io cambierei il titolo al post: Come riconoscere un pessimo capo in 10 mosse :-). Per il resto 100%
l’ho usato nella condivisione su LinkedIn, grazie
10 cose che ho imparato da un pessimo capo https://t.co/GlZh4BI9Qz
10 cose che ho imparato da un pessimo capo https://t.co/9F8upBxDpc via @domitilla
10 cose che ho imparato da un pessimo capo https://t.co/rOjQZzO8iD
Trovo che sia molto vero, dal primo punto, fino all'”extra”. https://t.co/YIksaKeleg
10 cose che @domitilla ha imparato da un pessimo capo https://t.co/HjmOqROnF5
Più realista di così non avresti potuto essere. Sottoscrivo la conclusione sugli eredi dei pessimi capi. Aggiungerei una Extra al quadrato circa le capacità di concentrazione dei pessimi capi che si perdono tra un’occhiata al cellulare ed una allo schermo, mentre ti parlano.
10 cose che ho imparato da un pessimo capo: https://t.co/CLRQvjzaDx @domitilla @Sperling_Kupfer #lavoro #professione
io ho conosciuto il 9!!! e sarà forse per quello che appena sono andata in maternità (e i lavori doveva farseli o farli fare ad altri) ha chiuso baracca e burattini??? sta di fatto che ora – volente o nolente – sono il capo di me stessa ma cercherò sicuramente di fare meglio di questi qui sopra! 😉
Bell’articolo! https://t.co/RAUcNgu2Q7
10 cose che ho imparato da un pessimo capo https://t.co/lmY2v2u35x via @domitilla << ecco perche’ tutto sommato voglio bene a Domitilla.
10 cose che ho imparato da un pessimo capo https://t.co/ZdVJPdB7wK via @domitilla #fb
Non so..il capo e mio marito! Che è peggio!!!
via @domitilla * 10 COSE CHE HO IMPARATO DA UN PESSIMO CAPO :: https://t.co/bXlZSFZU7F
via @domitilla * 10 COSE CHE HO IMPARATO DA UN PESSIMO CAPO :: https://t.co/BedqqGFW7Q
RT Radio77: #management #leadership 10 cose che ho imparato da un pessimo capo. Via domitilla https://t.co/TnaI0aADDZ
E qui scannano gli applausi… #pessimicapi Brava @domitilla
https://t.co/txywC1JpL1
10 cose che ho imparato da un pessimo capo https://t.co/nts2sCcxB5 via @domitilla
RT @Radio77: #management #leadership 10 cose che ho imparato da un pessimo capo. Via @domitilla https://t.co/wju0abtI77
Ciao…
Leggendo questo articolo sinceramente mi sto ritrovando non al 100% ma al 60% si…..
Io dico sempre ,,chi ha pane non ha denti e chi ha denti non ha pane” tanto si sa il mondo va cosi da sempre nella maggior parte dei posti di lavoro.
10 cose che ho imparato da un pessimo capo https://t.co/DqkHYvijTX via @domitilla
10 cose che ho imparato da un pessimo capo: https://t.co/JjXkswaiiW (via @domitilla) #sapevatelo
“* 10 COSE CHE HO IMPARATO DA UN PESSIMO CAPO ::” https://t.co/XkuaN6wO1M #italiasocial web #feedly
Un interessante articolo a tema: http://matteoc.com/maurizio-dice-feedback/
Interessante Lettura.
Quanti Pessimi Capi ho incontrato…
aspetto anche la tua storia allora!