«La situzazione è sotto controllo. La situazione è sotto controllo» continuava a ripetersi Semerssuaq mentre pensava a come avrebbe risolto i problemi legati ad una strana congiunzione astrale che aveva permesso il perpetrarsi di innumerevoli sconvolgimenti nella sua sfera personale.
Prima di tutti l’aveva abbandonata lo scaldabagno. «Puff», aveva mugolato andando via. Per sempre. Inutile cercare un amico-vicinodicasa-exqualcosa alla porta dei quali presentarsi in ciabatte e asciugamano alle 8 del mattino. Il vicinodicasa domattina non ci sarà. Per oggi fatta doccia, domattina l’idraulico.
A questo punto scatta l’operazione chisioffrevolontario? Semerssuaq chiamerebbe volentieri Malinche ma quella lì è occupata e casa sua subaffittata alla fidanzatagelosa.
Ma, considerando che fa pure freddo e Semerssuaq non suda (tanto che è riuscita a non cambiarsi per 3 gg perché «Vedi come sto bene vestita cosí») forse riuscirà a sopravvivere senza doccia domattina.
[qui ci sarebbe stata bene una foto in cui Semerssuaq esce dalla doccia del vicinodicasadelterzopiano – quello che una volta era pure uno famoso, dice lui – che stamattina le ha offerto asilopolitico ma che domani parte per la Russia -o così vuole farci credere]