Questo studio dimostra che Semerssuaq rientra nella media di quelli che proprio non lo sanno usare un palmare, sottolineando la difficoltà dei computer palmari odierni ad affermarsi come motori di quella life automation che vede le persone al centro di un mondo sempre più connesso e interconnesso.
Semerssuaq nella classificazione dei compratori delle tecnologie innovative di Everett Rogers (“innovatori”, “clienti della prima ondata”, “maggioranza iniziale”, “maggioranza successiva” e “ritardatari”) rientra forse nella “maggioranza successiva”. Anche se non ha ben capito successiva a che.
[Apogeo online]
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