Ieri ho letto un tweet di Marianna Aprile sull’articolo di Beppe Severgnini che trovate per intero qui. Ero a pranzo fuori, ho preso il giornale e ho iniziato a leggere.
"Non in cucina e in lavanderia", eh. Ste ragazze del sud sono imprevedibili. Vergognarsi un po'? #shame pic.twitter.com/DI3sxKRkWM
— Marianna Aprile (@mariannaaprile) May 29, 2016
Ero a pranzo, ho mollato lì il giornale. Ma ci ho rimuginato su e ho finito di leggerlo ora.
Mi sono offesa come donna, donna che lavora, donna cresciuta al sud e pure come donna che vive al nord.
E dovreste essere offese assai molto anche voi: fatevi chiedere scusa.
1. Voi gente del nord non potete capire, lo dice Severgnini
(…) Ventisettemila tonnellate grigie nel mare blu, a trenta miglia dalle acque libiche. L’Europa finisce qui. Non è una fine cronologica: non ancora. È una fine geografica. Una frontiera che risulta evidente a chi arriva da sud, e cerca sollievo alla miseria. Meno chiara a chi osserva da nord.
Eppure a me – che vivo a Milano – è chiarissimo. Sicuramente dev’essere perché sono cresciuta al sud.
2. Nascondiamoci, presto!
Tante ragazze del sud, nella fortezza Bastiani galleggiante. Le trovo dovunque. Tra gli ufficiali e in infermeria, nell’hangar e in plancia. Non in cucina e in lavanderia, a meno che non si siano nascoste al mio arrivo.
Severgnini forse si aspettava di origliare conversazioni tipo: «Guarda c’è un giornalista! Nascondiamoci, non facciamoci trovare a pelare le patate!».
3. Cose da donne
Quando, durante un’esercitazione di salvataggio, c’era bisogno di un uomo in mare, s’è buttata lei, una donna. Dice Gueglio che, quand’è risalita, era entusiasta: «Ammira’, ma quando mai potevo immaginare una cosa del genere!».
Avrà detto solo questo, immagino. Chissà cosa ne pensa la Cristoforetti, per dirne una.
4. Voglio diventare il capo del mondo!
«Voglio diventare tecnica dei Ris dei Carabinieri», dice seria.
Dice seria, certo. E come lo dovrebbe dire?!
E se lo chiedessimo a Hillary Clinton che vuole diventare Presidente degli Stati Uniti? «Certo che sono seria!».
5. Le donne, si sa, sanno comportarsi bene a tavola
L’hanno messa a tavola con l’ospite, l’ammiraglio e il comandante, ma non sembra per nulla intimorita.
Sta sempre parlando di quella che vuole diventare tecnico dei Ris. E visto che immagino che l’ospite sia lui questa fa il paio col punto 2.
6. Correre… dalla mamma? No, è il garante della connettività di una portaerei!
C’è il tenente di vascello Gabriella Nastasìa, pugliese. Incarico: «capo componente tecnico operazioni garante della connettività Internet e telefonia di bordo». Traduzione: quando non riescono a telefonare a casa, vanno da lei.
A piangere, immagino. Ah no gli uomini non piangono.
Siete incazzati abbastanza? Potrebbe essere il momento di leggere Dispari, storie di spost, media e discriminazioni di genere, di Mara Cinquepalmi, Informant.
Ha ragione @domitilla. Ha 6 volte ragione. https://t.co/jHs8aceLdF
6 motivi per cui @beppesevergnini deve chiedermi scusa e magari anche a te https://t.co/6o1gpoRH5h #ragazzedelsud #dispari
6 motivi per cui @beppesevergnini deve chieder(ci) scusa https://t.co/U4MQqkqVFT via @domitilla
@soiddu @zeropregi https://t.co/MqRjh0vYxu
Beppe Severgnini e le donne
https://t.co/uk0y3n1FWj
Devo dire di essere abbastanza perplesso: più che motivi per chiedere scusa, mi sembrano conferme del bias dell’autrice -ognuna di quelle frasi può essere intesa in tono ironico proprio nei confronti di chi riterrebbe “le donne” non adatte a situazioni simili.
E conoscendo Severgnini, propendo più per l’ironia.
Tranne la prima parte, dove “nord ” e “sud” non sono certo quelli italiani ma una metafora per indicare l’Europa ed i paesi da cui provengono i migranti.
@t_tonii https://t.co/uk0y3n1FWj
@bstabile guarda che siamo all’anno zero. E manco ve ne rendete conto :-(( https://t.co/b7f3Ed9P5I
Sei motivi per cui @beppesevergnini deve chiedermi scusa (o cambiare mestiere, aggiungerei) https://t.co/wVLUx1jvcj via @domitilla
Sono del centro Italia e sono incazzata. Questo paternalismo, questo patronizing (come diciamo noialtri a PonteValleceppi), questo sguardo fintamente benevolo e realmente preoccupato sulle donne che fanno cosa da.. Boh. Da persone, immagino. Domitilla, mi sei simpatica come una cartella equitalia e adoro darti ragione. Sono fatta così, dolcemente complicata.
dice @domitilla che @beppesevergnini deve chiedere scusa a lei e a tutt* noi. e ha ragione. https://t.co/UBqvvw5cFx
6 motivi per cui @beppesevergnini deve chiedermi scusa https://t.co/2HHarrZlDN via @domitilla
Mi dispiace, ho letto attentamente l’articolo, anche più volte e non ci ho trovato niente di offensivo.
Quando Severgnini parla di “Nord” credo si riferisca al nord Europa…per dire.
La scrittura di questo giornalista è spesso ironica…mai inopportuna, comunque non in questo caso, dove io leggo solo ammirazione per questi uomini e queste donne coraggiose.
A proposito di luoghi comuni: sei motivi per cui @beppesevergnini deve chiedermi scusa https://t.co/xoMj87VtAk via @Domitilla
Ho letto l’articolo di Severgnini e non mi sembra che ci sia nulla di offensivo. Tutto l’articolo, compreso il “non in cucina e in lavanderia” è la constatazione (positiva) che le donne non sono relegate a mansioni e ruoli stereotipici, ma (giustamente) ricoprono ruoli che una volta erano riservati agli uomini.
Credo che non vi siate capiti, e che Beppe sarebbe il primo a dispiacersi del malinteso; ma scusarsi no, non mi sembra chee ne abbia motivo