Sem* non ne capisce niente di sport, di tutti gli sport, poco, pochissimo ne sa anche di musica. Peggio se le due cose si incrociano. Comunque oggi ha visto i Rolling Stones che sono, non gliene vogliano i fan – a Sem*, non ai Rolling Stones -, praticamente incartapecoriti eppure hanno un loro fascino.
Per arrivare subito al dunque sir Jagger e compagni stavano provando all’Alcatraz, quando, intorno alle cinque, chiamati dai fan, hanno deciso di affacciarsi.
Nell’82, durante il concerto di Torino, precedente a Italia-Germania, Mick Jagger si lanciò in un pronostico: 1-3. E così fu. Il giorno dopo uscì sul palco del comunale, presentato da Claudio Gentile, indossando con la maglia numero 20, quella di Paolo Rossi. Una coincidenza ha voluto che il concerto, programmato per il passato 22 giugno, a causa di un incidente di Keith Richards, venisse spostato all’11 luglio. Stessa data del concerto italiano dell’82, e – ancora una volta – durante le finali di un mondiale in cui l’Italia corre per la Coppa. I fan ci provano e chiedono a Mick Jagger un pronostico, visto che nella passata occasione portò bene all’Italia.
Lui sorride e risponde: «Non posso farlo ancora», poi qualcuno gli lancia una maglietta della Nazionale e si convince: «1-0 per l’Italia, over time».
Tra i fan si vocifera di un possibile concerto a sorpresa che si potrebbe tenere sabato all’Alcatraz. Provano a chiederne conferma alla band. Mick non risponde, glissa, rivolge lo sguardo verso gli altri componenti e rientrano per le prove.
Forse è un sì.
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