E mentre il primo giorno di scuola Berlusconi già litiga con i compagni di classe, Semerssuaq discute con gli amichetti della sua nuova teoria sul mondo-e-le-cose, e scopre di avere poca memoria:

«Anni, anni e anni fa passando per una via del centro Semerssuaq aveva incontrato i picciotti. Loro erano rimasti a fare chiacchiere dopo la cena di compleanno e avevano urlato vedendola passare.
Allora Semerssuaq aveva un aspetto diverso da oggi e ancor più lontano dalla foto di copertina.

Tempo dopo a Semerssuaq capita di incontrare al botteghino del teatro una che conosce i picciotti .
I picciotti e Semerssuaq si erano rincontrati, di nuovo e per caso. Avrebbero potuto ignorarsi, non rivedersi più. Lei a quei tempi non era dotata dei moderni mezzi di comunicazione.
In realtà, come per i commenti, aveva tanta paura che nessuno la cercasse.

Oggi i picciotti le hanno mostrato delle foto bellissime e se n’è tornata a casa con una bella scorpacciata di entusiasmo. Elisa è un genio».

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