Altro che riempire la lavatrice e stendere il bucato, le donne nel fine settimana navigano. La presenza online nel week end è aumentata del 66% rispetto al 2006 e il 20% delle donne italiane usa Internet nel weekend. Per non parlare della sera, quando, di tutte le donne dotate di connessione a Internet, il 56% è online (mentre il 62% guarda la tv).
Chi sono le donne digitali è un altra domanda.
16-34 anni, la fascia demografica più digitale nel nostro Paese
E io sono già fuori. Ma le statistiche, si sa, generano mostri. Inoltre, una cosa sono i dati, un’altra è la rappresentazione che di quei dati si fa.
Eccola la rappresentazione delle donne online, stando ai risultati della ricerca EIAA su donne e web, ecco cosa fanno le donne online.
Se è vero che in generale le donne in Europa visitano volentieri i siti di moda (45%) non è questa la categoria merceologica più cliccata online. Vincono i siti di informazione (55%) i viaggi (50%) e la finanza (48%).
Ma ti pareva che non ci mettevano un bambino in braccio.
Il 93% delle donne digitali italiane cerca in Rete prodotti e servizi, il 59% procede anche all’acquisto online. A conferma del ruolo strategico di Internet nelle scelte e nella costruzione delle proprie opinioni, emerge un dato interessante: il 31% delle donne italiane coinvolte nel sondaggio dichiara di cambiare idea sul brand da acquistare al termine di una ricerca online.
E questo per concludere il cosa fanno le donne in Rete: conversano e cercano di cambiare il (proprio) mondo. Dove lo fanno? I blog femminili sono aumentati del 21% e l’uso dei forum del 30%.
Le donne sono un’audience altamente strategica per gli inserzionisti, dal momento che hanno di fronte soggetti molto attivi e coinvolti, pronti a sfruttare Internet per far sentire più chiara la propria voce. Ma anche per formarsi un’opinione e, perché no, cambiare idea.
E a dirlo è Alison Fennah, executive director EIAA, la European Interactive Advertising Association.
Grazie a questo studio ho sfatato un altro mito.
Lo shopping online è sì in aumento, ma non così chic. In effetti, pensavo lo fosse, tutte queste che comprano borse, scarpe, cappotti. Difficile beccare la taglia, pensavo, per me che per trovare il jeans giusto devo provarne mille. E invece non lo è. Pare che l’articolo più venduto online siano le scarpe. Eggià, la perfetta e-shopping addicted va in negozio, sceglie le scarpe, le prova, ringrazia la commessa e va via, salvo poi comprarle online ovviamente scontate.
E io che, grazie a Internet, speravo di perdere meno tempo.
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