Questa è la storia di Erica e Lorenzo. A Milano ci sono le loro facce ovunque.
Erica (@60_erica) è su Twitter dal 18 aprile di quest’anno, ha il lucchetto e la sua fotoprofilo è ancora l’uovo di default. Non ha mai twittato nulla.
Ecco, allora perché sui cartelloni c’è la sua faccia, ma – soprattutto – perché qui c’è un suo tweet?
Il 16 aprile su Twitter fa la sua comparsa anche Lorenzo (@71_lorenzo, che fantasia!), lui non ha il lucchetto, ma come Erica non ha mai twittato nulla, eppure…
Enel poteva almeno creare @71_lorenzo…non mi fido del suggerimento di un account fake!:) #spenderemeno twitter.com/Radio77/status…
— Fabio Salvi (@Radio77) May 28, 2013
Ah, dimenticavo: con l’hashtag #spenderemeno, non è che a Enel stia andando meglio. Ditelo a quelli del marketing che Saatchi & Saatchi ha fatto davvero una cazzata! Ditelo a quelli del marketing di Enel che potevano spendere meno (e meglio).
EDIT:
i fake di #spenderemeno ora hanno il disclaimer nella shortbio: @pao_la_72 @fra_0577 @chia_ra32 @60_erica @71_lorenzo, ma a che serve?
— Domitilla Ferrari (@domitilla) July 10, 2013
a proposito del fake @60_erica: ecco da dove è stata presa la sua fotoprofilo http://t.co/HmGpx98lqw per #spenderemeno, cerco gli altri?
— Domitilla Ferrari (@domitilla) July 10, 2013
SULLO STESSO ARGOMENTO (FORSE):
Tagged: adv, ditelo a quelli del marketing, pubblicità, social media
[…] ditelo-a-quelli-del-marketing-di-enel […]
Sinceramente, io non ho mai pensato che si trattasse di veri account Twitter, trattandosi di una pubblicità. Leggendo questo post, immaggino che ti saresti lamentata anche se si fosse trattato di un tweet reale. Immagino già il contenuto: “Azienda sfrutta i contenuti degli utenti Twitter”.
Le critiche alle campagne sono interessanti quando costruttive!
no, fossero veri sarebbe come le recensioni sulle copertine dei libri: che male c’è?
Un po’ come darsi una martellata su un dito. Questa campagna ci mostra ancora la vera natura degli ambienti social ed Enel alla fine un merito ce l’ha; quello di aver svelato a tutti un sentiero che non porta a nella di buono. L’esperimento di reinterpretare in chiave classica la potenza innovativa del nuovo modo di comunicare dei social media è fragorosamente fallito.
Un saluto,
Giuseppe
sinceramente non riesco a capire la critica di questo post…che c’è di male a creare 2 account twitter fasulli per una pubblicità? e poi, perché dici che l’hashtah #spenderemeno sta andando male? vedo che la gente lo usa spesso e per cose sensate, poi vabè le eccezioni ci sono sempre.
1. hashtag, non hastah (ma magari è un refuso)
2. che male c’è? allora non hai letto il post che hai commentato, vero?
3. la gente lo usa, ok, come credi