* EMPOWERMENT DIGITALE: PERCHÉ SERVE ANCORA PARLARNE ::

Il 46.4% degli italiani non accede a Internet (fonte: Audiweb) ma all’altra metà la Rete ha cambiato la vita.
Online posso avere accesso a corsi di formazione illimitati (i Mooc, i corsi di livello universitario disponibili gratis online, fino a questo momento sono più di duemila), trovare infiniti collegamenti (un italiano su due è su Facebook), perdere tempo ma anche risparmiarne.

E nelle aziende, cosa succede?

Gran parte dell’innovazione dipende anche da come i manager traducono cosa succede fuori dall’azienda.

Ogni azienda è un Social network.
Prima lo capiranno le imprese e prima miglioreranno la motivazione dei dipendenti, il prodotto, i ritorni commerciali e – alla fine – i conti.
Silvia Zanella

Quando si parla di empowerment digitale si pensa al cambiamento. E al lavoro necessario.
Silvia Zanella ne ha parlato come futuro del lavoro.

Ecco gli appunti della prima COLAZIONE +1.

Sono cambiati tempi, luoghi, modalità di lavoro e strategie organizzative (un esempio: la Giornata lavoro agile promossa dal Comune di Milano).

Quali conseguenze per chi lavora?
  1. Ridefinire l’identità digitale/identità professionale, online e offline, tempi pubblici e tempi privati (BYOD).
  2. Ridefinire metodi e impatti ricerca di lavoro (#socialrecruiting).
  3. Ridefinire modi di lavoro, grazie anche a tecnologie abilitanti: smartworking.

Quali conseguenze per le aziende?

Gestire il cambiamento in azienda attraverso 5 punti +1:
  1. aumento e differenziazione stakeholders (oltre ai clienti, anche fornitori e collaboratori)
  2. nuovi processi (di creazione del prodotto, di relazione con i clienti, di efficientamento di vendita, di valutazione dei collaboratori)
  3. top down approach (che funziona fino a un certo punto con millennials)
  4. rendere i collaboratori testimonial del proprio lavoro (è compito del – buon – manager)
  5. focus sulla leadership: puntare sulle persone e far sì che diventino advocate dell’ azienda (i dipendenti attivi e coinvolti dall’azienda sono molto più propensi a consigliarne prodotti o servizi)
+ 1: assumersi il rischio di essere autentici.
 
Il riassunto (live) di Sara Seravalle:
Per saperne di più:
Pensare in digitale, alla Social Media Week

SULLO STESSO ARGOMENTO (FORSE):

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