Perché cedere alla tentazione di vedere – e far vedere – il proprio 2015 con il Facebook Year in Review?
Ecco un po’ di dubbi che questo giochino può risolvere.

Non ho fatto nulla di speciale?

Qualche giorno fa ero di umore calimero, presa da un momento di sconforto mi sembrava non aver fatto niente di che quest’anno.

Poi Facebook mi ha proposto le foto che – in ordine cronologico – mi hanno ricordato un bel po’ di cose che gli avevo raccontato.

Dategli uno sguardo: Facebook ha scelto per voi delle immagini tra quelle condivise da voi – e di voi – prese da quest’ultimo anno, le ha messe in ordine e puntato su quelle che hanno generato più interazioni.

Mi hanno taggato su cartoline di Pasqua e Natale?

Anche in questo caso non è inutile: almeno per fare pulizia.
La nostra presenza online restituisce di noi l’immagine che lasciamo si costruisca attraverso condivisioni che facciamo sui social media e tutte le tag e mention che gli amici fanno con leggerezza.
Anche in questo caso Year in Review non arriva invano.
Devo parlarvi del Personal Branding oppure è già tutto chiaro?

Il 2015 poteva andare meglio?

Magari sì: Facebook permette di editare la selezione che ha fatto dell’anno prima di condividerla.
Cosa vuoi cambiare? Sei ancora in tempo… per avere un migliore 2016, non solo su Facebook!

 

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