Che foto uso se devo scrivere un articolo sulle food blogger?
Ovvio, le loro foto. Soprattutto se faccio un’intervista a ciascuna chiedo loro di mandarmi delle foto.
Sono disperata e ho poco tempo? Allora opto per foto di cibo.
Faccio una ricerca. In redazione, magari, ho un abbonamento pagato in crediti, un tot di crediti per foto che funziona in base al tipo di immagine scaricata e in base alla risoluzione selezionata.
Cerco per parola chiave: cibo. Troppa scelta. Aggiungo un’altra keyword, magari riduco i risultati della ricerca: donne e cibo o donne in cucina?
Dipende dal tipo di articolo che sto cercando di illustrare. Ma non è sempre così.
E se la ricerca delle immagini venisse fatta con un po’ di cura, attenzione, intelligenza?
Non è difficile.
Potevate farcela anche voi.
Per saperne di più:
- l’articolo sulle food blogger pubblicato da Affari Italiani
- il post di Vincenzo Pagano su Scatti di Gusto: Zenzero, Cavoletto e le altre. Foodblogger meglio nude al cioccolato?
- l’invito di Sandra Salerno, di Un tocco di Zenzero, a mandare una mail della redazione di Affari Italiani… per protestare
SULLO STESSO ARGOMENTO (FORSE):
Tagged: donne, giornalismo
Cura, attenzione e intelligenza. Ehm. Occhei, tutto spiegato.
[…] di Gusto Domitilla Ferrari Cielo Mio Marito Ma che ti sei […]
@Bab: l’ho detto anche stamattina che bisogna darsi al porno… 😀 Abbiamo sbagliato tutto, porca l’oca!
Io non mi sento pronta… proprio ora che mi stavo dando all’uncinetto?
Buongiorno Domitilla, vedo ora il tuo post sulle food blogger riferito al mio articolo pubblicato da Affari Italiani. Io sono l’autrice del pezzo, ma vorrei sottolineare che da collaboratrice esterna io mando ciò che scrivo al quotidiano Affari Italiani ed è poi la redazione che sceglie in autonomia le immagini, come avviene in gran parte delle testate… mi sembrava corretto specificarlo in virtù della professionalità che cerco di mettere in tutto quello che faccio. Un saluto 😉 maria teresa
Bentrovata Maria Teresa, immagino – se non sei in redazione – che la colpa non sia tua. La prossima volta, però, passa qualche indicazione in più ai colleghi che impaginano i tuoi pezzi. A volte i suggerimenti vengono ascoltati.
uh, mi ero persa questa chicca. Certo che siamo davvero avanti…:( Segnalalo alla Zanardo.