Leggo poco spesso giornali di carta, i quotidiani quasi non più.
Leggo tanto online, ma non solo contenuti nati per l’online. Insomma, non leggo solo roba scritta in modo da uscire in alto nei risultati di ricerca.
Non leggo nulla – ora che ci penso – cercandolo su Google. Tranne voci di Wikipedia (a volte anche a caso).
Leggo – avendo scelto bene chi seguire – cose che mi interessano sul mondo, la politica, l’Italia, l’Internet, la qualunque, perché le trovo su Facebook, su Twitter, a volte via email (le newsletter sono la mia fonte d’informazione preferita).
Leggo online cose che non sempre sono cose scritte online. L’Amaca di Serra, il Buongiorno di Gramellini, la lettera di Carlo Gabardini su Repubblica, per esempio.
Serra e Gramellini li leggo online perché qualcuno – a loro insaputa – ce li mette. Senza copiarli. Citando la fonte, anzi, meglio: fotografando la pagina, spesso. Io fossi in loro ne sarei felice, non so se lo sono quelli de La Repubblica e La Stampa.
La carta che arriva online in forma di carta. Altro che native content. E ci arriva con uno share, un tweet, una foto quadrata di Instagram (e L’Amaca sembra fatta apposta, a pensarci).
E allora non ti serve vedere quanta gente è andata a leggere il tuo post, da dove, quante pagine ha visto prima e dopo, se ha sfogliato tutte le foto della gallery.
Se scrivi sulla carta (e sicuramente non puoi sapere con certezza se il giornale lo abbiano comprato per leggere te) allora come fai a sapere se stai facendo un buon lavoro, se alla gente piaci, se quello che scrivi è ancora interessante?
Devi cercare online, vedere se ci sei a tua insaputa e capire se la gente parla di te e come.
SULLO STESSO ARGOMENTO (FORSE):
Tagged: scrivere
cose che penso mentre nella doccia: indici del successo online di un contenuto scritto sulla carta http://t.co/6oCafu5pVd
“@domitilla: indici del successo online di un contenuto scritto sulla carta http://t.co/M4R06yhp3J” condivido, bel post!
* INDICI DI SUCCESSO (SULLA CARTA) :: | Semerssuaq* http://t.co/8AH5SAbbLH – Interessante “provocazione”, da approfondire
indici del successo online di un contenuto scritto sulla carta http://t.co/qVq65W0uv0 via @domitilla
L’indice di successo della carta sta nell’online? http://t.co/iD6ELP9X4S di @domitilla
* INDICI DI SUCCESSO (SULLA CARTA) :: http://t.co/yq91gpqdKX
@domitilla Il successo sulla #carta #digital #social @EDTlibri @Writers_Readers @wireditalia @pedroelrey http://t.co/6aWAW4XXfl
e @domitilla in poche righe, e con la semplicità bella che serve, chiarisce: giornalista, non arrivi online? pensa! http://t.co/HvwFTVPMY9
…e infatti se i giornali di carta si attrezzassero meglio, per la condivisione online, di sicuro farebbero un ottimo servizio ai propri giornalisti, ai lettori e alla stampa tutta, che di certo non sarebbe il cadavere che è, se avesse saputo cavalcare nel modo giusto “il nuovo che avanza”.
Io credo che ci sia ancora tempo, per integrare carta e rete, aumentando le potenzialità dei giornali cartacei e allungando loro la vita.
* INDICI DI SUCCESSO (SULLA CARTA)
http://t.co/GwjxKxJr9v
ma guarda che l’amaca su facebook ce la mette repubblica. lo sanno benissimo. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152167306321151&set=a.196989226150.171000.179618821150&type=1&stream_ref=10
mica solo loro, però
* INDICI DI SUCCESSO (SULLA CARTA) :: | Semerssuaq* http://t.co/SmtiY1UHC7 #fb
Online a tua insaputa: indici di successo della carta http://t.co/DbHJ5wEhSx @domitilla
indici del successo online di un contenuto scritto sulla carta. Bel post #daleggere di @domitilla #giornalismo http://t.co/ZOysJgWKp7