Oggi sono in vacanza e mi dispiace per il social media manager di Trenitalia, quello che ha spammato in tutte le stazioni d’Italia che se fai il biglietto passando dalla promozione pubblicata su Foursquare risparmi (e un bel po’).
Peccato che, arrivati in stazione, noi che usiamo Foursquare magari il biglietto lo abbiamo già fatto online. O abbiamo provato a.
Oggi, dicevo, sono in vacanza e ho tempo da perdere.
Quindi, vado con ordine:
- viaggio solo in 2a classe: risparmio, il viaggio è lungo/brutto allo stesso modo
- viaggio in treno perché, come tutti, sono costretta a farlo, non perché sia più economico
- viaggio in treno a volte anche con mia figlia: ha due anni (lo sapete che i bambini non pagano ma viaggiano – scomodi – addosso ai genitori? lo sapete che se voglio scaldarle il latte devo andare al bar?)
- viaggio con Trenitalia, con Trenord e non vedo l’ora di viaggiare con Italo
- non ho la patente
- quando a casa abbiamo deciso di comprare un’auto ne abbiamo presa una a metano: in due in treno a/r RM-MI (promozioni escluse) avremmo speso 364 euro, in auto circa 70 euro di metano più autostrada (72euro facendo l’A1, 64 euro girando da Genova) per un totale di 134-142 euro
- ci tengo all’ambiente: viaggiando in auto inquino anche meno (in un viaggio MI-NA, in due, produciamo 20 chili di CO2 a testa, contro i 31 del treno: la Zafira emette 5,2 kg di CO2 ogni 100 km)
- io alle pubblicità ci presto attenzione, mi iscrivo volentieri alle newsletter, sono una che vi sta a sentire, ma voi state a sentire me?
- ho letto il post di Alessandro Gilioli sulla scelta di marketing di Trenitalia (di usare la foto di una famiglia di stranieri in 2a classe)
- sono senza parole.
Per chi se lo fosse perso, ecco un ottimo riassunto dello stato delle cose (raccomando la lettura delle slide da 23 a 35 o di altri commenti sparsi per la Rete):
SULLO STESSO ARGOMENTO (FORSE):
Tagged: trenitalia, viaggiare in treno
A me piacerebbe tanto viaggiare in treno per raggiungere la famiglia ma, da Milano a Marsala bisogna pazientare 26 ore (salvo ritardi) per la modica cifra di circa 185€ (seconda classe ovviamente). L’ultima tratta Palemo-Marsala, binario unico, non elettrico è la più lenta in Italia. Il viaggio dura più di 3 ore (tre volte tanto il tempo necessario se si viaggia in auto rispettosi dei limiti) – io, che sono un po’ masochista, ho provato a raggiungere casa in treno dall’aeroporto di Palermo..raccapricciante!
Complimenti anche per l’auto a metano. Più libertà e pulizia, ma pochi distributori in molte aree del Paese.
L’errore, a mio avviso, è di trattare il treno come un servizio di mercato invece di un servizio pubblico.
Rimane sempre più utile alla società che la gente si sposta in treno invece della macchina a benzina o diesel, su strade intasate.
Quindi vorrei vedere più sovvenzioni per i treni, sovvenzioni proveniente dall’accisa sulla benzina e diesel.
Nicola si commuoverà
Commosso 😀
Io viaggio in treno solo quando costretta da forze superiori.. Pensavo fosse il modo migliore di viaggiare, ma lo era FORSE SOLO quando ero piccola piccola e mia mamma si faceva Calabria-Emilia a/r con tre bimbe piccole.. Spero che Italo si renda conto che anche la tratta verso la Francia è conveniente e i liguri mugugnano ma non sono tirchi-a-prescindere….