Ieri è andata così. Raffaella Doni, mamma di 3 bambini, segnala a me e Jolanda Restano questa notizia che scrivo su Twitter così:

alla tavola rotonda “Donna, carriera e famiglia” al @sole24ore parlano solo uomini ilsole24ore.com/st/family2012/… @24donne e tu non dici nulla?

— Domitilla Ferrari (@semerssuaq) May 16, 2012

Da lì, partono i RT e Monica D’Ascenzo, giornalista de Il Sole, che avevo tirato in ballo, appoggia la protesta:

#HWW @semerssuaq per lo spunto per una nuova battaglia… perché credo non sia una causa persa! #convegnisenzadonne

— Monica D’Ascenzo (@24donne) May 16, 2012

Nel frattempo a Il Sole 24 Ore succede che si inizia a cercare qualche altra relatrice, ma lo sapremo solo il giorno dopo, quando anche se Sabina Montevergine proponeva un controconvegno…

@semerssuaq @sole24ore @24donne ma in che paese viviamo? Facciamo un contro/convegno qua su twitter! — sabina montevergine (@castagnamatta) May 16, 2012

la mobilitazione è scesa in piazza (altro che Indivanados).

#Flashmob davanti al Sole24Ore twitter.com/24donne/status… — Monica D’Ascenzo (@24donne) May 17, 2012

Monica ha continuato ad aggiornarci, ci ha detto che la protesta su Twitter era stata utile, che sarebbe intervenuta anche Rosangela Lodigiani dell’Università Cattolica e a chi obiettava che forse solo una donna in più non era molto rispondeva che in 24 ore non era stato possibile fare di più. Ci credo.

Ma qualcosa di più si può sempre fare, anche se costa fatica, battaglie, pensarci prima…

È solo da 66 anni che le donne esercitano il diritto al voto in Italia.

Votare, però non significa partecipare alle decisioni del Paese.
Purtroppo è colpa anche nostra: come sono rappresentate le donne nei governi?

Nei paesi scandinavi le donne rappresentano il 42% di politici eletti. L’Italia arriva solo al cinquantasettesimo posto, con il 21,6% di donne elette alla Camera e il 18,6% al Senato[*].

Di numeri ce ne sono di peggiori: viviamo in un Paese in cui i femminicidi vengono ancora chiamati delitti passionali perché nel 90% dei casi esiste una familiarità vittima-assassino. Da inizio anno mariti, fidanzati, amanti che hanno ucciso una donna che dicevano di amare sono più di 50.

Sono dati che fanno impressione a chiunque, ma credo che alle donne facciano più male.

Un altro punto su cui solo le donne possono capire la situazione è la maternità. Nessun papà prende il congedo, ma perché è anti-economico: i contributi dell’80% per le mamme scendono al 30 per i papà.

E adesso, ditemi, davvero non possiamo fare qualcosa in più?

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