Ho scoperto da poco l’espressione ambasciatori di marca. Io e Sara lo siamo sicuramente (il claim Ikea ha tutto è suo). Peccato io non sia riuscita a diventare davvero loro ambasciatrice (un problema di registrazione, credo).
A me capita, però, di innamorarmi di tante cose.
Spesso si parla di una cosa solo se non funziona, se è in ritardo, se sospetti di essere stato fregato o davanti a chi te l’ha regalata.
Eppure tutti i giorni usiamo-assaggiamo-compriamo-vediamo cose che varrebbe la pena di segnalare.
Cosa assolutamente vera se si parla di mamme, poi.
Ho iniziato a spedire alle amiche col pancione (essì, in questo periodo c’è un’epidemia) una mail con consigli non richiesti. In oggetto: cose a cui non avevo pensato e che sto trovando utili.
Avrei voluto che qualcuno mi dicesse, per esempio, che i bambini non bagnano il letto solo facendo la pipì (anzi, non lo bagnano affatto il letto con la pipì ché i pannolini sono a tenuta stagna, anche quelli lavabili), ma quando hanno il rigurgito ti tocca lavare tutto. Per questo in una di queste mail ho suggerito a tutte il coprimaterassino da culletta.
Solo quando la pupapiccola aveva 18 giorni, ho scoperto che dorme meglio se ha i piedini coperti. Calzini, amiche, calzini.
Anche il compendio per lo shopping premaman de LaLui è di questo tipo: consigli non richiesti, ma utili.
Mesi fa Chicco ha annunciato di aver importato in Italia il Boppy, un cuscino per l’allattamento nato dall’esperienza di una mamma alle prese col peso del bambino da tenere “in posizione” (che si allatti al seno o col biberon il problema è lo stesso: devi stare comoda per far star comodo lui). Un oggetto nato per amore e per far innamorare le mamme. Ecco, io lo sto usando ed è comodo davvero. Anche perché la pupapiccola cresce in fretta. Il cuscino per l’allattamento è utile non solo durante l’allattamento. L’ho usato anche per dormire sul divano, dopo una nottata insonne (capita alle volte). Ecco, secondo me si può usare pure come porta notebook! Altro che.
Ditemi voi se questo non è amore!
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