* NON E’ COSI’ CHE VOLEVAMO CONQUISTARE IL MONDO ::
Pensavamo di indossare le nostre scarpe nuove, quelle con il tacco da 90 e la punta, la cinturina rossa con gli strassini colorati, il gessato: giacca e pantalone e semmai pranzare fuori.
Pensavamo di avere più tempo a disposizione, girellovagare per il centro, una gita in libreria, il té delle cinque.
Insomma pensavamo di fare altro questo w-e.
Invece ci sono state le pulizie di primavera, la tonsillite, qualche linea di febbre e tanto sonno.
Pensavamo infatti che tutto sarebbe stato diverso. Almeno questa volta.
Invece ci è toccato di vedere Maurizio Costanzo versione domenica pomeriggio che fa il gioco dei fagioli della Carrà con Fabrizio e Patrizio: chi dei due è gay?
Ma dico: siamo matti?
Pensavamo di arrivare alla normale accettazione dello stato di fatto anche attraverso la piazzadeifattivostri ma credevamo che il peggio fosse passato con quei Tempi Moderni della Bignardi quando l’ospite si presentava con tanto di croll che annunciava: Filippo è gay ma sua madre non lo sa.
Ancora no.
Poi la mamma in lacrime, le telefonate dei parenti e le 100milalireatesta per aver partecipato al programma. In ordine sparso.
Pensavamo che oggi la notiziona sul Corsera non fosse in prima pagina.
Tra le cronache di pagina 16 leggiamo che a Scansano un tizio ha creato un nuovo gadget clericale: ha fatto benedire 10.000 rosari dal parroco del paese e li ha donati ai movimenti di protesta per tenerli impegnati.
(…) come fa un rosario a essere anti-scorie?
«C’è scritto – dice l’anonimo benefattore – . Ogni coroncina di rosario, vedete? Ce l’ha stampato sulla bustina, che è un rosario appositamente anti-scorie. E, appena don Filippo lo benedice, diventerà efficace allo scopo». Magicamente scompariranno le scorie cattive dal mondo?
Dobbiamo averne uno.
Assolutamente.

[in corsivo botta e risposta di Carlo Vulpio e l’anonimo fornitore ufficiale di corocine con cui poter conquistare il mondo, all’occorrenza, da il Corriere della Sera di oggi]