Non ne posso più di sentire che internet va bene per chi vuole muovere i primi passi.
Su internet se sbagli paghi, più di quanto si paghi a sbagliare sulla carta.
Ovvio, io ho una storia per tutto.
Ecco quella a tema.
Tempo fa – tanto tempo fa – scrissi su una nota rivista di gossip che una signora della Roma dei salotti e il marito politico vivevano separati in casa. Per me era un dato di fatto, nessuna news, per cui lo avevo scritto senza polemica – e per inciso – in un pezzo in cui chissà perché la stavo citando. Di quel giornale ero una collaboratrice, quindi il mio pezzo lo avranno letto come minimo in due prima di pubblicato, ma quando quel numero della rivista uscì in edicola il direttore mi chiamò per dirmi che dovevo sentire la signora di cui sopra e consegnare una doppia pagina di storia che uscirà poi corredata da foto in salotto: la pezza diplomatica al mio ingenuo errore.
Una pezza, già, perché non si fanno rettifiche né smentite quando la notizia non è falsa.
Di entrambi i numeri di quella rivista (quello coll’inciso sulla separazione e quello con la signora fotografata in salotto insieme al marito) non resta traccia, se non in un raccoglitore in cui mia madre conserva tutto – o quasi – io abbia scritto su carta nella vita, e forse a casa della moglie del politico che, per quanto noti, non compare spesso sui giornali e per questo la immagino con le forbici in mano ad archiviare ogni ritaglio in cui non si parli del marito indagato.
Su internet non è così, se scrivi una cavolata un anno dopo è ancora tutto lì.
Non si incartano le uova con i pezzi scritti on line.
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Tagged: giornalismo, uso di internet
con gli archivi paralleli dei reshare sui millemila social network poi manco il pesce ci puoi incartare
Internet è un’arma a doppio taglio: contrariamente alla carta è meno regolamentata, ma il vantaggio è che anche le cavolate di persone “famose”, o che si credono tali, restano per sempre nonostante i primi passi su internet li abbiano fatti eccome.
Democrazia almeno qua.
ho letto di #incartareilweb e mi è venuta voglia di infilarmi in un TT con un post d’archivio (del 2010) https://t.co/3iPtBwgEgm