Ho appena scoperto che oggi è il Blue Monday*, ma sto benissimo.
Anzi, ho deciso che il lunedì è il mio giorno preferito, quello che meno preferisco è il venerdì.
Il venerdì è il giorno delle cose da lasciare in sospeso perché non si può far sempre tutto e anche il giorno del fallimento delle to-do list.
Il venerdì è il giorno in cui devi far la pace con l’essere fallibile e ammettere di esserti sopravvalutata pensando di fare quelle duemilaseicentoventisei cose tutte insieme e spesso all’ultimo minuto.
Ho anche scoperto, col tempo, che ogni giorno è brutto se si fanno cose brutte o mal volentieri. Come uscire di casa se fa freddo, se si deve andare a lavoro e non se ne ha nessuna voglia.
Lunedì è, invece, il giorno in cui inizia la settimana, si è più riposati, meno di malumore e forse anche pieni di buoni propositi. Come quello di fare meno to-do list o, quanto meno, farle più corte.
Per arrivare più felici al venerdì.
* Cos’è il Blue Monday?
Il terzo lunedì dell’anno, pare chissà perché, il più deprimente.
[la foto è di nmbrabner]