il blog di Domitilla Ferrari
Ecco una gallery di pubblicità prese da Vogue Bambini. Qualcuna, non tutte.
Sono, nell’ordine, di Ralf Lauren, Minifix, Miss Grant, Miss Blumarine, Twin-Set, Elsy Girl.
Cos’hanno in comune?
Ho l’impressione che siano delle pose troppo adulte. Mi sbaglio?
Dal 17 al 19 gennaio ci sarà il Pitti Bimbo. Che non sia il caso di farlo sapere a organizzatori e case di moda che parteciperanno?
Ho voglia di leggere un romanzo, che parli di amore, sesso, sospiri, baci…
Me ne hanno detti 5, ne avete altri da suggerire?
1. Anna Karenina, di Lev Tolstoj
2. I ponti di Madison County, di Robert J. Waller
3. Cuore di ghiaccio, di Almudena Grandes
4. La sua danza, di Colum McCann
5. Un giorno, di David Nicholls
#suggeritemiunromanzo bello, pieno di baci e lenzuola stropicciate (no, non #50sfumature)
— Domitilla Ferrari (@semerssuaq) December 12, 2012
Io avevo pensato a qualcosa come Le relazioni pericolose, di Pierre Choderlos de Laclos o Le affinità elettive, di Goethe.
Va benissimo anche qualcosa di più moderno.
Grazie.
Aggiorno la lista con i suggerimenti che mi arrivano.
6. L’arte della gioia, di Goliarda Sapienza
7. Porci con le ali, di Marco Lombardo Radicee Lidia Ravera
8. Camere separate, Pier Vittorio Tondelli
9. Cronache di poveri amanti, di Vasco Pratolini
10. L’amore ai tempi del colera, di Gabriel García Márquez.
Grazie per i suggerimenti.
E sono anche nuda.
Dove?
Ve lo racconto.
Roberto Grassilli – vignettista, illustratore, pioniere web (fondatore di Clarence), art-director di Cuore e tante altre belle cose – durante la BlogFest, un anno fa, mi ha fatto un disegnetto. Un ritratto. Nuda.
La bozza ve l’avevo già mostrata promettendomi di raccontarvi, poi, il perché di quella posa. Non l’ho mai fatto, ma è una bella storia, fidatevi.
Volete leggerla?
Ecco l’idea.
Roberto, per rispondere alle richieste dei suoi fan, ha aperto uno shop online dove potete comprare stampe firmate di sue illustrazioni.
Ho pensato di chiedergli di mettere in vendita il mio ritrattino per una buona causa, sempre la stessa: una donazione all’UNHCR, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.
Grassilli ha rilavorato il ritratto, perché è un perfezionista: sono sempre nuda anche se un po’ coperta dalla tecnologia, ma in questa nuova versione secondo me si vede addirittura un capezzolo (o ve lo potete immaginare).
Se fate una donazione all’UNHCR e nel campo n.3 alla voce dedica la tua donazione mettete la mia mail o quella di Grassilli (sono entrambe nomecognome@gmail.com) a noi arriva una notifica così vi mandiamo il secret post e il disegnetto in allegato. Poi a stamparlo – se riterrete il caso – fate da soli. Intanto vi fate i fatti miei leggendo la storiella di me nuda.
Quanto costa farvi i fatti miei lo decidete voi.
Io vi dico solo che più che per la storia dovreste donare per il lavoro di Grassilli. Sulla fiducia.
Per esempio, in questa foto ce n’è un altro di ritratto, quello che ha fatto per la copertina di Persone&Conoscenze, una rivista dedicata a chi si occupa di risorse umane e formazione. Se lavorate nel settore magari vi è capitato di riceverne una copia. Ecco, sì, sono io.
– Come comprare il ritrattino e la storia in cui racconto perché Grassilli ha pensato di ritrarmi nuda:
1. Vai sul sito dell’UNHCR e fai una donazione
2. Dedica a me o a Grassilli la tua donazione (nel campo n.3 inserisci la mia o la sua e-mail)
3. Aspetta un po’… appena ricevuta la notifica ti inviamo una e-mail noi.
1. Primark (sempre, a Natale e non) perché ci sono maglioncini, magliette, pantaloni, pigiami tutto a meno di 20 sterline.
2. Winter Wonderland (ma attenti a comprare la prima cosa da mangiare che vi capita: andate avanti, dopo la casa dei fantasmi trovate il Jamie Oliver’s Fabulous Feasts, ecco, mangiate lì, una cosa qualsiasi, ma lì).
3. La Tate, la National Gallery, un museo qualunque. Una mostra qualunque. Ne vale sempre la pena.
4. Un giro su un bus che passi sotto al Big Ben (che per i bambini è l’orologio in cui sono tenuti prigionieri gli amici di Cars).
5. St Martin-in-the-Fields per colazione, pranzo o cena e una pausa a colorare le sagome in rilievo: brass rubbing.
Information Architect, Digital Pr, Personal Branding Strategist, Seo, Social Media Manager, Community Manager, Digital Strategist, Digital Content Curator, Social Media Analyst, Web Content Editor.
E così l’ho detto anche io, su Wired di dicembre.
