* AUTORI DI XFACTOR VS AUTORI DI TWEET ::

Giovedì prossimo sono di nuovo davanti alla tv a vedere XFactor, sia chiaro.

Mi diverte e il merito è soprattutto di Twitter e della gente che fa gruppo d’ascolto diffuso, che commenta la trasmissione, abiti, cantanti, canzoni, copioni… come se fosse qua sul divano di casa mia.

È proprio perché mi piace parlarne che non capisco perché nei tweet che compaiono durante la trasmissione, con tanto di grafica simil Twitter,  non ci sia l’autore del tweet. Mai.
XFactor

Lo so, è brutto.

E non lo penso solo io.

Sono pigra, sì: avrei potuto fare uno Storify.
E invece no, ecco un altro pezzo di screenshot così faccio prima.


La cosa è andata avanti per un po’…

Quindi, no, non sappiamo perché ci perdono il tempo di togliere l’autore.
Tanto io la domanda la rifaccio uguale uguale anche giovedì prossimo.

EDIT:

Fare di nuovo la stessa domanda non serve più.

 

* UNA PASSEGGIATA A ROMA ::

A me Roma piace tantissimo.
Ci ho vissuto per 10 anni.
La mia passeggiata preferita è sempre la stessa.

Questa.


Visualizza Una passeggiata… a Roma in una mappa di dimensioni maggiori

* FORSE HA RAGIONE LA FORNERO ::

«Se conosci qualcuno che vuole imparare questo mestiere fammi chiamare», a dirmelo è stato Diego, il falegname che due anni fa mi ha fatto la libreria.

Se qualcuno mi chiede se conosco un falegname io raccomando lui. Preciso, non troppo caro, creativo se serve, anche se lui dice di aver lavoro sufficiente e manodopera insufficiente.

Come mai trovare gente che voglia lavorare è così difficile? Perché le aule di facoltà e master in Scienze delle Comunicazioni son sempre piene?
 
Per saperne di più: 

* CARO BERSANI ::

Caro Bersani,
parlo a nome della mia famiglia, siamo in 3, 2 votanti, lo so, solo 2 magari non le interessano.
Magari, però, siamo un esempio utile a capire l’elettorato. Magari non siamo un caso isolato.

Io ho sempre votato a sinistra.
A Roma andavo al circolo Rifondazione a Ponte Milvio quando passava Bertinotti, ma ho votato per Veltroni come sindaco di Roma. Ho votato e sostenuto Pisapia a Milano.

Per me la sinistra non è un partito. È una parte politica.
Anche perché in un partito solo non mi riconosco più.

So in cosa non mi riconosco, però, non mi riconosco nel Pd. Non mi riconosco nel calderone che ammicca alla Chiesa e non si batte per i diritti di tutti. Non mi riconosco nelle liti tutti contro tutti.
L’altro votante di casa è forse un po’ più conservatore di me. L’ultima volta che ha votato a Roma è stato per Rutelli a Milano anche lui ha sostenuto e votato Pisapia.

Caro Bersani, entrambi quando andiamo al seggio elettorale, per le politiche come per le amministrative, ci fermiamo a leggere le liste e ogni volta ci sentiamo rubare un voto.

Votiamo per i meno peggio. Per il male minore.

Questa volta il male minore a casa nostra non sarà il Pd.

 

* UNA QUESTIONE STATISTICA ::

Ecco una bella prima pagina.
Sì, è bella, chiara. Anche se i fatti non lo sono.

In Italia, in 10 mesi sono state uccise 100 donne.
Una donna uccisa ogni due giorni.

prima pagina il fatto quotidiano

Per saperne di più: 

 

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