Sono solo annoiata, per il resto sto bene.
– Come fai ad annoiarti tu che fai così tante cose?
– Appunto le faccio: per non annoiarmi.
Non come Danielle Steel che non va a letto finché non potrebbe addormentarsi sul pavimento, come dice lei. Ma stanca abbastanza perché come scrive Donata Columbro: se vuoi occupare uno spazio devi prendertelo.
Non è il momento di riposarci
Sto leggendo Accabadora e sono ferma a questa frase da circa dieci minuti: “non avrebbe saputo ipotizzare una maledizione peggiore che vivere nel presente facendo parlare di sé al passato”.
— Brutta Hadid (@desinella) June 10, 2019
Per non annoiarsi spesso è utile cambiare idea, punto di vista, desideri. Per esempio, la storia del perché io non faccia il lavoro per cui ho studiato (non è del tutto vero perché tutto serve, ma in verità mi ero immaginata a far altro quando mi sono iscritta all’università) l’ho tirata fuori per parlare del lavoro dei nostri sogni, delle scelte che hanno davanti i neolaureati in questo articolo.
Ma soprattutto serve coltivare la curiosità. E circondarsi di chi lo fa.
⚠️UNA COSA CHE TI CONSIGLIO ASSAI è vedere questa bar chart race dei social network degli ultimi 16 anni.
• Filastorta d’amore, di Enrica Tesio (Giunti), qui il fanclub.
• Raccolta 1992-2012, di Alessandro Baronciani (Bao Publishing) che in verità non lo sto leggendo per davvero: ogni giorno apro una pagina a caso a mo’ di libro delle risposte, provaci anche tu, funziona!
• Trasformare la fatica in un punto in più, un post del 2017: ovvero di quella volta che ho parlato subito dopo Jury Chechi. Poi dici la fatica!
RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI