* GARAGE SALE ::

Io e Maurizio abbiamo comprato casa qualche anno fa da una coppia che ci aveva vissuto per un paio d’anni. Ancora non avevano messo tutti i lampadari.

Avevamo comprato una casa nuova. Nuova davvero.

Una sola cosa non mi piaceva: le porte delle camere, identiche alla finiture esterne, grigie, in metallo tech… con chiavi da esterno.

Non erano orribili a ripensarci, ma io volevo le porte bianche, di legno.

garage sale

Cosa si fa con 5 porte nuove?
Non volevo buttarle.

Le mettemmo su eBay, l’asta non era ancora finita quando ci contattò un ragazzo offrendoci di venirle a prendere subito.
«Erano proprio quelle che volevo», ci disse pagandocele il prezzo di 4 nuove porte: bianche e basic anche nel prezzo.

Lui aveva fatto un affare. Io ero felice di non aver dovuto buttar via una cosa nuova. (altro…)

* CARO SINDACO DI MONDRAGONE ::

Quando sono arrivata nella redazione cronaca di Milano de Il Giorno ho iniziato a scrivere tantissimo. Non ero di Milano e ci vivevo solo da pochi mesi, ma notavo di tutto, notavo cose di cui i colleghi, spesso rassegnati, avevano smesso di occuparsi perché di quel tetto in amianto ne avevano parlato tante volte, di quel parco poco sicuro avevano scritto e riscritto, di quel quartiere, poi…

È per questo, forse, che quando vengo a Mondragone vedo problemi che gli altri forse non vedono più: perché non ci vivo da oramai 20 anni e nulla mi sembra cambiato, se non in peggio.

Non vengo a lamentarmi. Spero che il mio feedback sia utile.
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* 10 COSE CHE VORREI DA UN’AGENZIA DI PR ::

1. Vorrei innanzitutto che fosse digital, che capi e dipendenti lo fossero, soprattutto

2. Vorrei che – a volte – mi dicesse di no (altro…)

* STORIA COMPLETA DEL FUTURO CHE CI ASPETTA ::

Succederà presto (spero): spariranno dalle città i cartelloni 6×3 insieme alla pubblicità che occupa ogni pezzo di carta disponibile.
Oppure la pubblicità resterà dov’è, ma nessuno di noi la vedrà più. Nessuno ci farà più caso, grazie a un AdBlock che nelle prossime generazioni sarà innato.

futuro

No, non sta scoppiando una nuova bolla, non faremo tutto online. Non buttatevi online chiudendo le attività onland, ma continuate a fare il vostro mestiere portandolo in Rete. Fate quello che sapete fare, ma imparate a parlare di voi, delle cose che vi interessano, delle cose in cui siete bravi a gente che vive lontano.
Anche molto lontano.

Da dove si inizia?
Ne ho parlato su White Space, se vi va leggete la storia completa del futuro che ci aspetta.

 

* CRONACA SENZA COMMENTI ::

«Da un lato un parroco arrestato per pedofilia, reo confesso di abusi sessuali e relazioni prolungate con ragazzine di 12 e 13 anni. Dall’altro il sacerdote/giornalista che, per malinteso dovere di casacca, invece di riflettere sulle devianze indotte dai terreni vizi, attacca a testa bassa la
stampa locale definendo cannibali e coprofagi i cronisti, colpevoli solo di aver raccontato i fatti attenendosi alla verità».

Inizia così il comunicato del Gruppo Cronisti Lombardi, che mi è arrivato con una e-mail, una di quelle che di solito cestino senza aprire, questa no.

M’era sfuggita questa notizia. Com’è possibile?

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