Secondo l’Ocse – l’organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo economico – l’Italia è nel gruppo con il ritardo digitale più consistente dei Paesi membri. Mancano le competenze di base che «si notano sia come individui che come lavoratori». Qui la sintesi dello studio dove si parla di: lifelong learning e open education (in breve: non date la colpa agli altri se nella vostra zona non ci sono utili offerte formative perché se volete imparare qualcosa ci sono i Mooc, i Massive Open Online Courses tra cui Coursera, nata – guarda un po’ – a Standford e che tra le tante è solo la piattaforma più famosa).
Quindi, visto che siamo tutti in una bolla in cui pensiamo che ripetere le basi non serva, proviamo a uscirne?
Per ripassare:
• Cos’è la filtre bubble, spiegato semplice da Filippo Marano.
Poi prima o poi accadrà pure, come dice Gianluca Diegoli, che il digitale non sarà più uno strumento di differenziazione competitiva, ma per ora non va ancora così.