Certo, diciamocelo pure, Semerssuaq non riuscirebbe mai ad accorgersi che l’intervista a Madonna pubblicata su l’Espresso è stata tradotta male. Sicuramente neppure saprebbe dove cercare l’originale e, se Leibniz glielo suggerisse, potrebbe impiegare mesi nel tentativo di tradurla (le due pagine su Dave Eggers stampate da The Black Table – per motivi che ancora oggi si ignorano – sono ancora lì nell’ingresso a prendere polvere). Vero è pure che non sarebbe mai capace, lei, a stilare una lista di 36 amazing people. Miuccia Prada passi pure, ma Venditti – Veltroni – Albanese – Freccero nooooo. Pure pensare che faccia sangue Cesare Cremonini in evidente sovraesposizione a droghe di ogni tipo fa un po’ paura. Certo se l’obiettivo è dare una rimboccatina alle mutande meglio lui, se puoi raggiungerlo, che fantasticare su Clooney tutta la vita come chi dopo aver visto Il gladiatore spera di sposare Russell Crowe. Ragazze: decoro!
Io al massimo ci avrei messo la nonna di Massimiliano nella lista.
Guia inizia ad essere troppo riiiigida. Ma puoi lagnarti di tutti i posti che frequenti? Neppure Semerssuaq è così noiosa. Piuttosto se ne sta a casa. E chi se ne importa che i cornetti salati al sole di piazza Farnese sono più buoni! Lei ancora non ha deciso cosa mangiare a pranzo e su la7 c’è un’intervista a con sottofondo di Nyman, lezioni di piano. Il racconto di Vittorio Foa sul costume dell’ebraismo e l’importanza dell’esempio. Zapping, Racconti di Vita, dove tempo fa avevano ospitato Imma Battaglia adesso invitano solo gli amici che pagano la merenda a Cotto.
Menomale che c’è cartoon network. Semerssuaq parla a vanvera e adesso se ne va in cucina. Deve imparare a fare la torta di carote per il fratello di Alessandra. Insomma i suoi interessi spaziano un po’ più in la di un surrogato di Mr Big. Diciamocelo pure. Un uomo in casa non serve!

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