Ovvero: un w-e tranquillo ma non troppo
Sabato: sveglia alle 7.15, senza sveglia.
Colazione, cacca, 8.44 primo post.
Telefonata da casagiuconda. Un salto in ufficio, il tempo di uno stretto giro di telefonate e poi uno zapping su carta stampata al baretto dalle parti de lafinestradifronte con ‘Bniz in camicia a maniche lunghe perché ci sto bene e chi se ne frega tanto fa caldo uguale.
Mercato trionfale con eroico salvataggio di una lumachina senza il guscio che se ne andava, ignara dei fatti del mondo, a passeggio per i banchetti. Se Semerssuaq non l’avesse spostata portandola nella verdura da buttare sarebbe stata schiacciata. Adesso avrà tutto il tempo di morire dopo essersi fatta una scorpacciata di lattuga. Arrivo a casa Giuconda per pranzo in orario non concordato ma da profondosud. Sonno. Caffé e foto di quandoeropiccola. Resoconti di viaggio in Finlandia e considerazioni sul fashion style di Stoccolma.
Ritorno a casa base tardi. E’ sabato, niente Will & Grace.
Pausa.
«Bambolina non piangere».
Domenica.
sveglia alle 7.15, con musica pop nipponica* regalo etnochic di Giuconda, che regala anche simboliche zollettedizucchero SugarPower .
«Strani finlandesi».
Lavoro. Ritorno a casa base: pane e pomodoro, “Quelli che il calcio”, ‘Bniz sul divano, caffé.
«E’ tornato l’inverno».
Galleria Borghese. E’ domenica pomeriggio ma non è ancora inverno davvero e non bisogna prenotare. Lo sconto perché i pubblicini pagano meno. Ma pagano, anche se solo 2 euri, mentre al Palazzo delle Papesse a Siena entrano gratis.
Nei programmi per la serata i resoconti portoghesi di Mah .
E, per evitare di essere confusi con il traffico di gente capitata a Roma per caso, perché è proprio la città sudata e non più deserta che ci piace, Semerssuaq, Giuconda e Mah, andranno al cinema. Ma questo Mah ancora non lo sa.
[per la sezione linkaggi sbagliati e altre scoperte: mah non si trova qui, e *la musica pop di cui sopra non è nipponica ma suona come se lo fosse]
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