Il testimonial che vale di più non è quello che paghi, men che meno quello che strappi alla concorrenza. Il miglior testimonial che puoi trovare, chiunque tu sia e qualsiasi cosa tu faccia, è quello che sposa il tuo brand spontaneamente. È per questo che un fan club o una fan page spontanei hanno così tanto peso.
Ieri, Mafe leggeva questo articolo di Jonathan Franzen sul Corriere della Sera: amore, tecnologia, la terminologia che cambia e le parole passano da descrivere sentimenti a azioni.
Vado a comprare il Corriere, l’articolo è a pagina 34 e 35. Io mi sono fermata alla prima. Non ho letto il resto. Ma la prima pagina del Corriere, l’apertura del pezzo sul New York Times (da cui l’articolo è tradotto) valgono tantissimo.
Per Rim, produttori degli smartphone a marchio BlackBerry.
Succede per ogni tipo di business, in tutti i settori. Succede per i marchi e per i politici.
Ma come si trovano testimonial spontanei?
Non si trovano. Si guadagnano.
Per saperne di più:
- Quelli che ci mettono la faccia, un post di [mini]marketing
- Liking Is for Cowards. Go for What Hurts, l’articolo originale di Jonathan Franzen sul New York Times
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