* I SOLDI SOTTO AL MATERASSO ::

Succede che 15 anni fa, a Padova, apre il primo sportello di Banca Etica. Io vivevo a Roma e da poco avevo un conto mio aperto in una banca a caso: volevo che lo sportello fosse vicino e facile da raggiungere, nessun’altra pretesa. Avevo 23 anni, se posso usare l’età come giustificazione. Oggi non posso più e da un po’ ho scelto di spostare il conto – che nel frattempo avevo anche chiuso e riaperto altrove – in Banca Etica.

(altro…)

* MA TU CI SEI O CI FAI? ::

Me lo ha chiesto Massimo Russo, durante la presentazione di Due gradi e mezzo di separazione, ospitata dalla Social Media Week.

Me lo ha chiesto perché devo essergli parsa troppo buona (o buonista). E, invece, sono molto selettiva, quasi snob. Ma so cosa si può fare vivendo come vivo. Apprezzando gli altri perché hanno buone idee, non perché hanno un ruolo o una posizione interessanti.

Sono convinta che tutti abbiamo una sola vita, allora dev’essere strano leggere che non faccio distinzioni tra vita online e vita offline, ma che dedico il libro a mio fratello che mi racconta il paese reale, perché questa è un’altra domanda ricorrente: perché il paese reale? Perché so di vivere in una bolla fortunata.

Sono cresciuta in un capitolo di Gomorra. Me lo sentirete ripetere spesso perché è così che rispondo quando qualcuno mi chiede da dove vengo.

Se sei tra quelle 4 persone su 100 che hanno comprato il libro di Saviano vai a cercare lì.
So di essere stata fortunata, ma so anche di averci messo del mio: ho studiato e continuo a farlo, dedicando agli altri il tempo che gli altri – anche se senza saperlo – mi dedicano.

Quindi grazie per avermi dedicato il vostro tempo e per continuare a farlo.

Questa è la registrazione della bellissima chiacchierata con Giovanni Boccia Artieri e Massimo Russo, nella Social Media Week. Ero molto emozionata, siate buoni.

Poi, io sono ancora in tour, se vi va… ci vediamo in giro.

 

* ELENCO DI GRAZIE (e cose che avevo sottovalutato) ::

Da oggi Due gradi e mezzo di separazione è in libreria.
Sul perché dovreste comprare e leggere il libro ne ho scritto sul blog di Sperling & Kupfer, qua – come al solito – mi piace raccontare i fatti miei, allora eccoli qua.

Quand’è andato in stampa, non più di un mese fa, ho pensato: «Ecco. È fatta!». Ho scritto quest’estate. Avevo pianificato due pagine e mezza al giorno, ma poi non è andata esattamente così: ci sono stati giorni in cui ho scritto tantissimo, altri nulla, altri nulla, altri nulla ancora. Altri giorni leggevo (altri) e rileggevo (me), mentre l’editor mi diceva di andare avanti e che avremmo letto tutto dopo.
Un mese fa ho scritto un elenco, solo per aggiornarvi su cos’era successo mentre stavo lì a lavorare, capitolo dopo capitolo, rinunciando alle vacanze. Un post che – come da tradizione – ho lasciato in bozze. Nell’elenco delle cose che avevo sottovalutato si sono:

1. il tempo, il tempo a disposizione che non è mai abbastanza (soprattutto per scrivere un libro) e il tempo libero in generale

2. e poi il lavoro che c’è dopo la scrittura: la rilettura (mia), e la rilettura dell’editor, e la rilettura della redazione e di nuovo la rilettura (mia) e i refusi che ne scappa sempre uno a tutti, ma per fortuna il libro è già andato in ristampa (sì, ancor prima di uscire) e quindi in giro ci saranno sia copie col refuso, sia quelle senza (tu dimmi se lo trovi)

3. e poi la difficoltà di passare dallo scrivere cose brevi (e spesso un po’ a caso) a scrivere un libro. Grazie Mafe, Gianluca, Paolo, Vincenzo, Alessandra per non avermelo detto prima: non avrei mai iniziato a scriverlo. E grazie a tutti quelli che mi hanno dato una mano a leggere e rileggere quello che scrivevo, grazie Francesca, Michela, Lorenzo, Monica, Mariela e a chi mi ha aiutato a scriverne un pezzetto: grazie Rocco, a pagina 88 e 89 ci sono un po’ di parole tue.
Messaggio in codice, per tutti voi: pagina 5, dalla riga 9 al punto (essì, si risolve solo leggendo il libro).

E grazie a mio fratello, a cui il libro è dedicato, perché mi racconta cosa succede nel paese reale e mi fa essere grata di tutto quello che ho e che di bello mi succede ogni giorno.

E grazie a Chiara per aver realizzato il booktrailer di #duegradiemezzo.

Sono… in tour: ci vediamo in giro?

Qui, se vi va, ne potete leggere un pezzo.

* RASSEGNA STAMPA ::

Fino a 20 anni fa servivano sei gradi (di separazione) ora ne bastano meno della metà per entrare in contatto più o meno con chiunque nel mondo.
→ Ecco qua il riassunto di Due gradi e mezzo di separazione, qua su Grazia che vi dà appuntamento alla Social Media Week.

→ Su Donna Moderna, invece, ho risposto a un po’ di domande su come, partendo da zero, si può imparare a rendere il proprio network più ricco.

Con il tempo, però, non si rischia di diventare amici di tutti e, quindi, di nessuno?
«No, se si rispetta la seconda regola*: essere snob. Cioè non dare a tutti lo stesso valore, non concedere l’amicizia a chiunque».

* la prima è: presentarsi bene (ma questa la sapevate già, vero?).

 

→ Myself di questo mese, invece, ospita una pagina su LinkedIn e gli altri social utili a raccontare le proprie competenze online (cioè tutti).

→ Qui, invece, c’è La Stampa:

La Stampa

Puoi leggere per intero l’articolo qua e, se ti va, anche l’approfondimento della versione online: Facebook, Twitter, LinkedIn e gli altri: l’arte di costruire relazioni.

→ Su La nuvola del lavoro de Il Corriere:  I manager di domani saranno superconnettori.

→ Su Gioia do un po’ di consigli (per iniziare) a chi fa foto belle (ma non fa il fotografo), a chi ha un’idea creativa, a chi cerca un lavoro o… amici più simpatici di quelli che ha e cito in ordine sparso: Etsy, BlommingAltelier, Selling my life, LinkedIn, Twitter e la #colazioneacasapesce.

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→ Con #duegradiemezzo sono in tour e su Wired c’è il resoconto della prima tappa delle presentazioni che sto facendo in giro, quella all’interno della Social Media Week:

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→ su Confidenze:

→ Su Tu Style:

E ancora:

→ su Capital

→ su Viversani e Belli

→ Su Frizzifrizzi, Rocco Rossitto (che ne aveva già scritto qua) racconta a chi può essere utile questo libro (e racconta anche tanto di me).

→ su Cosmopolitan trovi 5 dritte per curare la tua web reputation professionale, tratti dal libro.

E poi ancora tante recensioni e citazioni su:

Mediamondo, di Giovanni Boccia Artieri
→ Ottavia
, di Gaia Giordani
L’universo, grazie a Beatrice Gatti
→ Umbazar, di Umberto Lisiero
→ il blog di Giuliana Laurita
→ il blog di Alessandro Mantini
→ Yunikon, di Laura Lonighi
→ il blog di Claudio Gagliardini
→ Find the route, di Maddalena De Bernardi
→ il blog di Elena Cattaneo
Ninjamarketing
→ 1 kg di costanza
, di Giovanna Labati
The Coloured Sauce
, di Raffaella Amoroso (che ne parla anche qua)
→ il blog di Fabio Mazzupappa
→ Fashion Bla Bla, di Arianna Chieli
→ Social media curious, di Valeria Baudo
→ il blog di Fabrizio Ulisse
→ The Old Now magazine, di Laura Renieri
Robedamamma 
→ il blog di Anna Turcato
→ il sito delle Wister, grazie a Francesca Maria Montemagno
→ il blog di Artera, grazie a Rosa Giuffre
→ Living like a mom, di Valentina Maddalo
→ Finzioni, grazie a Andrea Sesta
Malapuella, di Valentina Divitini
→ Argoserv, grazie a Fabio di Gaetano
→ il blog di Cristiano Carriero
→ GGD Verona, grazie a Beatrice Borini
→ Trashic, grazie a Silvia Siro Versari
il sito della biblioteca di San Giorgio, a Pistoia, grazia a Maria Stella, la bibliotecaria
→ l’Osservatorio Social Vip, di Stefano Chiarazzo
→ Personal Branding, grazie a Matteo Ducci
 il blog di Ilaria Baigueri
 C’è vita su Marte, grazie a Marina Bisogno
 il blog di Elonora Festari
 La bussola e il diario

→ Su Digitalic Francesco Marino dice:

Lo stile è quello di Domitilla su Twitter: il libro è una sua extendend-version ragionata, un “director’s cut” con tutte le scene tagliate e le fonti di ispirazione. Lei, come sempre, è precisa (fino quasi alla pignoleria), ordinata, determinata in ogni riga ad insegnare qualcosa, e alla fine ci riesce.

E le interviste:

→ di Luisa Santangelo, su Big Jump
→ di Andrea Bertolucci, su Rete Liquida
→ di Lorenza Delucchi, su Mentelocale
→ di Andrea Paternostro, su Milano Weekend
→ di Benedetta Campana, su Primapagina
→ di Lara Torres, su Jobyourlife
→ di Sergio Cuti su Mondo Business
→ di Irene D’Agati, su Uncò
→ di Gianluca Diegoli, su Minimarketing
→ di Ambra de Francesco, su Compass UniBo blog
→ di Maria Rosaria Iovinella, su Yahoo!Finanza
→ di Barbara Sgarzi su Vanity Fair 

 

Io ne ho scritto su:

→ il sito di Sperling&Kupfer
→ il sito della Fondazione Zoè
→ il sito de Il Salotto del Caffè (dove ho raccontato anche la storia della copertina).

 

E, poi, ne ho parlato in radio:

→ su RTL, con Francesca Cheyenne e Roberto Uggeri
Radio 105
→ su Radio Città Futura

 

E su:
→ Tv2000

Poi sono stata a Salerno e lì sono diventata la regina dei social.

 

(continua…)

 

* DUE GRADI E MEZZO, IN TOUR ::

– Ciao Domitilla, quando puoi passare qui da noi?

– Ciao Silvia, non so… dimmi: di cosa hai bisogno?

– La prossima settimana arrivano qui le copie, così le firmi.

– …

– …

– Cosa devo fare?

Sì, perché ecco, non ci avevo mica pensato. E adesso una mattina della prossima settimana la passo a sudare sulla prima pagina di un po’ di copie che partiranno verso le scrivanie di giornalisti e esperti (spero anche di qualche amico).

E parte il tour (l’elenco è in aggiornamento):

  • febbraio

– venerdì 21, dalle 11.30 alle 13.00, Social Media Week, inMondadori – piazza del Duomo, Milano
insieme a Massimo Russo, direttore di Wired, e Giovanni Boccia Artieri, professore ordinario di Sociologia dei new media all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.

Due gradi e mezzo di separazione

– sabato 22 , dalle 18.00 alle 19.00, libreria Feltrinelli, Mantova
insieme alla giornalista Roberta Marcuccilli.

– domenica 23, dalle 17.30 alle 18.30, libreria Feltrinelli, Cremona
insieme a Claudio Gagliardini, tra gli ideatori dei Tweet Awards.

– giovedì 27, dalle 18.00 alle 19.00, libreria IBS.Bookshop, Padova
insieme a Umberto Lisiero, Web & Social Media Marketing Consultant.

  • marzo

– venerdì 7, dalle 18.00 alle 19.00, Fondazione Zoé, Vicenza (qui per la registrazione)
insieme a Elisa D’Ospina, contributor di Vogue e fashion coach di Detto Fatto, Rai Due.

– martedì 11, dalle 18.00 alle 19.00, Festival Infinitamente-Viaggio nella vita: il cambiamento, libreria Feltrinelli, Verona
insieme a Thomas Ducato, della redazione di FuoriAula Network.

– domenica 16, dalle 16.00 alle 17.00,  Libri Come, Auditorium Parco della Musica, Roma
insieme a Andrea Vianello, giornalista e direttore di Rai Tre.

– venerdì 21, dalle 18.00 alle 19.00, libreria Feltrinelli, Como
insieme a Philip Di Salvo, giornalista e web editor dell’European Journalism Observatory.

– sabato 22, dalle 18.00 alle 19.00, libreria Feltrinelli, Brescia
insieme a Davide Dattoli e Nadia Busato.

– venerdì 28, dalle 20.45 alle 22.00, rassegna Caffè Letterario, Crema
insieme alla giornalista Cristina Marinoni.

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  • aprile

– venerdì 4, dalle 17.00 alle 19.00, sala Mappamondo, Camera dei Deputati
insieme a Massimo Russo, Giovanni Boccia Artieri, Vincenzo Cosenza, Simone Spetia, Antonio Palmieri, Alessia Mosca, Andrea Sarubbi.

 

– giovedì 10 aprile, dalle 18.30 alle 20.00,  Auditorium ManpowerGroup, via Rossini 6/8, Milano (qui per registrarsi)
insieme a  Annarita Briganti autrice di Non chiedermi come sei nata e Serena Scarpello, giornalista.

manpower

– sabato 12, dalle 17.00 alle 18.30, Biblioteca di Arese (MI)
insieme alla giornalista Isabella Fava.

– giovedì 17, dalle 17.00 alle 20.00, Girls In Tech, Milano
insieme a Francesca Parviero, Official LinkedIn EMEA Talent Partner e con il graphic recording di Sara Seravalle.

GiT

– venerdì 18, dalle 18.00 alle 19.00, libreria Trame, Bologna
insieme a Matteo Bianconi e Gianluca Diegoli.

– mercoledì 23, dalle 18.00  alle 19.00, Treviso
con Luca Barbieri, coordinatore editoriale Corriere Innovazione.

#duegradiemezzo

  • maggio

– mercoledì 7 all’Università Statale di Milano, ospite di Oscar Ricci (che mi aveva già ospitato a gennaio nel suo corso in Bicocca)

– giovedì 8, Il bene e il male della rivoluzione digitale, sala Azzurra, Salone internazionale del libro, Torino.

– venerdì 16, Salotto del Caffè, Napoli
insieme a Gianluca Diegoli, Luca Conti, ospiti di Luca Carbonelli
(qui per registrarsi).

–  giovedì 29, dalle 19.00 alle 21.00,  MIP, Politecnico di Milano.

Tutte le informazioni che mancano le metto via via, nel frattempo prendete nota.

E poi ci sono:

– diecicose, 19 e 20 marzo, a Milano, dove io parlerò delle solite cose che so, mentre tanta altra bella gente spiegherà cosa c’è da spiegare: un corso di aggiornamento di due giorni su come usare al meglio Internet.

diecicose

Talent Donna, da marzo a Milano per imparare non solo a comunicare e usare la Rete, ma anche a fare impresa.

Ci vediamo in giro?

 

 

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