Semerssuaq*

Faccio sempre le stesse cose: mi sveglio, mi vesto, mi trucco, preparo la colazione, mi siedo, guardo un tiggì, chiacchiero con Maurizio e Diamara, tutto più o meno in quest’ordine che spesso diventa che chiacchieriamo mentre mi trucco, faccio la pipì o mi cambio per la terza volta di fila e urlando da una stanza all’altra per farmi sentire.

Poi usciamo, io e Maurizio andiamo in ufficio e ci rivediamo la sera. Io, dopo il lavoro, tre sere a settimana vado in Bocconi a seguire le lezioni dell’MBA. A volte nel weekend devo studiare o dare un esame. Qualche volta è Maurizio a non esserci perché va in giro, anche lui per lavoro (e qualche volta per la Samp).

In questi giorni, UNHCR con la campagna #routineisfantastic sta puntando l’attenzione sulle piccole certezze della vita di tutti i giorni: la possibilità di lavarsi, avere un letto in cui dormire…

Con 25 euro si compra cibo per 15 bambini, mentre il costo di 200 kit medici di emergenza è di 50 euro.

Allora ogni anno racconto quello che faccio io, perché sono convinta del potere del buon esempio: dico alla mia mano destra cosa fa la sinistra per convincerla a far qualcosa e non starsene lì senza far nulla!

E allora, perché il buon esempio funziona, da un po’ ho iniziato a raccontare di come uso la mia presenza online per contribuire alla raccolta fondi di UNHCR.
Non sono sola, quindi i ringraziamenti qua sotto li giro a un po’ di gente che con me ha fatto tanto per la raccolta lasciandosi coinvolgere nel mio progetto di tempo donato: oggi ho aggiornato il counter, insieme abbiamo donato 12.100 euro.

12.100 grazie!

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